Difficoltà relazionali
“Nessun uomo è un’isola” (Donne, J. 1975)
Le difficoltà relazionali possono ostacolare uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, ossia quello di appartenenza, di intraprendere frequenti relazioni idealmente piacevoli e caratterizzate da stabilità.
Quello di avere relazioni è un bisogno fondamentale, universalmente connotato e innato.
Noi tutti siamo intimamente interconnessi con gli altri e viviamo quotidianamente relazioni di cura, affetto e scambio reciproco per come abbiamo imparato a farlo sin da piccoli.
Partendo da questa consapevolezza è intuibile come squilibri relazionali possano generare forti disagi personali.
Cosa sono le difficoltà relazionali?
Le problematiche relazionali-affettive consistono in un insieme di disagi e sofferenze che coinvolgono le relazioni interpersonali sia familiari che sociali.
Tali difficoltà possono influenzare la nostra felicità e stabilità mentale.
Le problematiche nelle relazioni possono riguardare:
- Il contesto familiare (difficoltà relazionali con un genitore, problemi con la famiglia di origine, rivalità tra fratelli…)
- La coppia (gelosie, tradimenti reali o sospetti…)
- Il contesto sociale o lavorativo
Alcuni comportamenti che denotano la presenza di difficoltà relazionali sono:
- Ci si sente a disagio nel comunicare le proprie emozioni
- Si ha timore di confrontarsi con altri e del loro giudizio
- Ogni problema che insorge nella relazione viene esagerato e percepito come catastrofico
- Si evitano le relazioni sociali o si ha difficoltà ad instaurarle e mantenerle
Come affrontare le problematiche relazionali con l’aiuto dello psicologo?
Con l’aiuto dello psicologo si andranno ad identificare e ridurre le cause del disagio, attraverso un percorso di crescita e che porterà ad una migliore consapevolezza delle propri bisogni relazionali e delle proprie modalità con le quali si entra in relazione.
Imparare a conoscersi e conoscere le proprie emozioni è fondamentale per poter comunicare chiaramente all’interno di una relazione, mantenendo legami positivi.